Psicoterapia individuale a Somma Vesuviana.
Fare una Psicoterapia significa concedersi un’occasione, concedersi la possibilità di aprirsi a qualcosa che ha il sapore dell’inedito, del nuovo, ma che inevitabilmente ci riguarda. Spesso la scelta di un trattamento psicoterapico è dettata dall’irruenza di un sintomo che sconvolge l’ordine delle cose precostituite fino a quel momento.
Il sintomo psichico, infatti, occupa la posizione di chi ad un certo punto ribalta il tavolo e la conseguenza più lampante che ne deriva è che niente risulta più essere al suo posto. La non accettazione, la voglia di tornare indietro costituiscono le prime forme di espressione di un lamento che cerca di opporsi alla sofferenza prodotta da tale sconvolgimento.
Gli affetti, la relazione con gli altri e con se stessi, i progetti e le aspettative circa il proprio futuro sembrano svaniti nel nulla, la percezione di non riconoscersi più si costituisce come l’unica certezza che si ha nel mare dei dubbi e delle preoccupazioni in cui si piomba.
La frase, infatti, protagonista nelle prime sedute è appunto: “nulla è più come prima, avrei preferito rompermi una gamba” o cose simili. È comprensibile tutto questo, come intendere o spiegarsi un fenomeno che si presenta in modo bizzarro, paradossale, senza senso, che sentiamo non appartenerci in nessun modo ma che allo stesso tempo ci limita così tanto?
Che senso ha? A che cosa serve tutto questo? Da cosa ne deriva talo stato? ecc. sono gli interrogativi che tentano nella loro formulazione di rendere ragione del sintomo. Ecco, possiamo dire che una Psicoterapia dà forma e senso al sintomo, disattivando quell’automatismo nel quale ogni sintomo trae la sua forza.